lunedì 5 settembre 2011

La Colombia e il complesso di Edipo


Photo: Futbolred.com

Una volta mi hanno detto che in questo secolo ci sono stati tre soli grandi avvenimenti, in Colombia: lo scoppio de La Violencia nel 1948, la pubblicazione di 'Cent'anni di solitudine' nel 1967 e la sconfitta per 5-0 dell'Argentina per mano della nazionale colombiana nel 1993.
E sapete qual è la cosa peggiore? Che è tutto vero."
 (Gabriel García Márquez)
Dici Argentina e Colombia e in un baleno la mente viaggia da sola, approdando a due mondi profondamente differenti. Da una parte trovi l'estremità meridionale di quello straordinario universo di colori, popoli, sapori e odori che è l'America Latina, sul versante opposto sorge quella che del continente è la porta principale, un lembo di terra aggrappato a Panamá, all'altra America.

Argentina-Colombia è una partita da mille scenari che non si riducono al campo di calcio: Argentina-Colombia "..es como decir el país de García Márquez y el país de Borges, la cumbia y el tango, el café y el bife de lomo, Valderrama y Maradona, el Batigol y El Tren, el calor y el frío, el Pacífico y el Atlántico..."

Alé Calais, la Bargilli si dà al calcio


Parigi val bene una messa. In scena.Questione di pochi giorni e il Théâtre Mouffetard, dal 7 al 17 settembre, ospiterà otto rappresentazioni di «Alé Calais», pièce scritta dal giornalista Osvaldo Guerrieri e diretta da Emanuela Giordano. È un monologo che racconta la grande impresa del Calais, squadra della quarta divisione del calcio transalpino: undici anni fa scrisse una pagina memorabile della storia dello sport, arrivando ad un passo dalla conquista della Coppa di Francia.

La squadra allenata da Ladislas Lozano, spagnolo rifugiatosi oltre i Pirenei per sfuggire al franchismo, era composta da giocatori dilettanti: chi faceva il giardiniere, chi il magazziniere, chi l'imbianchino. Umili mestieranti che arrivarono alla finale di Coppa di Francia, a Parigi contro il Nantes, dopo aver eliminato squadre di vertice come Strasburgo e Bordeaux. Eroi all'improvviso che si videro sfilare di mano il trofeo all’ultimo minuto per un rigore dubbio.